Ponte del 1 maggio - week-end in barca a vela

Questa volta il ponte e’ bello lungo e mercoledi’ sera arrivano Elisabetta e Valter ; per non intaccare la cambusa ordiniamo delle pizze e approfitto della cena per il breathing.

Giovedi’ mattina partenza!! Appena fuori dal porto issiamo la randa di mezzana e apriamo il genoa circa a meta’, ci sono circa una ventina di nodi di bora, ma siamo sotto costa, non c’e’ onda e ‘naran’ fila dritta verso la slovenia; in circa 3 ora di vela arriviamo a koper, il porticciolo e’ troppo piccolo e caliamo ancora, qui col tender ci portiamo a terra per una piacevolissima passeggiata in una piccola Venezia, 1000 anni di dominazione della repubblica marinara hanno infatti lasciato un’inconfondibile impronta architettonica . Vorremmo goderci un bell’aperitivo, ma di nuovo il tempo un po’ istabile e dei nuvoloni mi fanno optare per passare la notte in porto e ci dirigiamo a izola e alla sua splendida marina . Qui ci rifocilliamo con scampi alla busara, grigliatona e tanta birra slovena, niente male!!!

Venerdi’ passeggiata in paese, veramente pittoresco coi suoi mercatini dove rinforziamo la cambusa con frutta e verdura fresca . Pranzo al volo e poi molliamo gli ormeggi, c’e’ poco vento, ma da bravi velisti riusciamo pian pianino a portarci nel golfo di Pirano dove ancoriamo per la notte davanti a una pineta; dopo cena col tender sbarchiamo, c’e’ un baretto sulla spiaggia e ci stupiscono degli ottimi gelati e una potente grappa locale .

Sabato mattina attraversiamo il golfo voglio entrare presto nel porticciolo di Pirano per riuscire a trovare posto, ma e’ l’una ed e’ gia’ pieno, mi stupisce, dirottiamo pertanto su porto rose, ma qui scopriamo cosa succede, c’e una sorta di salone nautico a portorose ed il marina non fa entrare nessuno e cosi’ si era riempita presto anche Pirano. Non ci resta che affidarci ai 40 kili dell’ancora ‘delta’ e ancoriamo a capo Bernardino e qui e’ di nuovo il fido tender a permetterci di scendere a terra e con una piacevolissima passeggiata sul golfo andiamo a bighellonare a Pirano, qui il porticciolo, la bellissima piazza Tartini e una splendida vista del paesino e del golfo dai bastioni .

Dopo tutto questo gran lavorare ci e’ venuta fame e andiamo dalla ‘dolores’ (il nome non e’ proprio sloveno, ma il locale si’ !!) dove datteri di mare, cozze e un ottimo fritto misto placano i ns. appetiti ; cosi’ rifocillati rimontiamo in tender e rientriamo in barca, tutti a nanna .

Domenica mattina calma piatta, non c’e un filo di vento, ma conto sulla brezza termica e nell’attesa scendiamo nuovamente a terra, passeggiata a portorose ben piu’ mondana della tranquilla pirano e approfittiamo per un aperitivo in un locale veramente trendy . All’una salpiamo l’ancora e come sperato issiamo le vele e con una decina di nodi di libeccio ci portiamo fino a dentro il porto di monfalcone, con una traversata del golfo di trieste tutta a vela, accendiamo il motore per gli ultimi 500 metri, stupendo!!!

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