Ponte week-end a vela del 2 giugno

Terzo ponte di questa primavera 2008 a seconda di quelloche mi dicevano l'altro giorno (non so di che TG sia la fonte) la piu' piovosa degli ultimi 200 e dico duecento!!!!!! anni ; ma a noi e' andata benissimo e abbiamo goduto di 3 splendide giornate di sole.

Ospiti questa volta le simpaticissime Stefania e Erica da Ivrea e il mio amico Giudo con la povera (a sopportarlo ...) Simonetta da padova .

Venerdi' 30 cambusa all'emisfero : tanta frutta, verdura, pane, yogurt, tonno... e 5 bottiglie di 'glicine' bianco siciliano. Sabato mattina colazione e verso le 10 molliamo gli ormeggi, dopo qualche centinaio di metri all'uscita del porto e' gia' tempo di issare le vele, ci sono una quindicina di nodi di vento e diamo tutta tela, genoa, randa e randa di mezzana (l'albero di poppa) e come gli antichi fenici, i greci, o i vichinghi che arrivarono fino in sicilia navighiamo nel silenzio con solo il dolce rumore dello sciabordio sullo scafo cosi' come fu' per secoli prima dei bastimenti a vapore e poi con il petrolio di quelli spinti dal motore a scoppio ...

Facciamo circa 7 nodi e sfilano alla nostra sinistra il castello di duino, il miramare e piu' in fondo la citta' di trieste ; come scenografia un po' nascoste dalla foschia le cime delle alpi giulie imbiancate dall'ultimo temporale . in circa due ore siamo gia' a koper, ma vogliamo andare a Izola, e avendo il vento proprio contro dobbiamo bordeggiare (siamo un veliero non un motoscafo!!!), zigzaghiamo pertanto un'altra oretta e alle 2 siamo in porto, fa caldo e lasciata la barca andiamo in spiaggia a fare il primo bagno della stagione, l'acqua e' frizzante ma ci si abitua presto . In serata poi passeggiata nelle calli di Pirano, aperitivo e cena a bordo .

Domenica mattina c'e' appena appena un po' d'aria ma lentamente riusciamo a portarci nella baia di Strunjan, qui caliamo l'ancora e pochi coraggiosi (e' infatti andato via il sole ...) si buttano a mare per una nuotata ; dopo pranzo con la pancia bella piena risbuca il sole, peccato ora il bagno proprio non si puo' fare ! Di nuovo su le vele e ancora a sud entriamo nel golfo di Pirano dove andiamo ad ancorarci davanti a portorose ; calato il tender a mare che ci porta a terra ci godiamo un'ottimo mojito in un bel locale sul mare poi risalpata l'ancora ci spostiamo per la notte nella zona sud del golfo, qui solo un campeggio naturista, tanto verde e tanta pace, dormiamo stupendamente impercettibilmente cullati dall'adriatico .

Lunedi' salpata l'ancora ci dirigiamo a Pirano, scendiamo solo io Irene e le ragazze, passeggiamo tra secoli di storia e ci godiamo nella bellissima piazza Tartini un piacevole sauvignon locale all'ombra di un palazzetto con evidenti tracce di architettura veneziana, ma e' gia' tempo di partire sono le due e dobbiamo fare rotta sull'italia . Attraversiamo di nuovo il golfo di Trieste spinti da una brezza termica che ci lascera' solo a poche miglia da monfalcone, per rientrare in porto faremo soltanto un'ora a motore !!!

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